DENOMINAZIONE
LOPERAMIDE MYLAN 2 MG LIOFILIZZATO ORALE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antidiarroici, agenti antinfiammatori/antinfettivi intestinali, antipropulsivi.
PRINCIPI ATTIVI
Loperamide cloridrato 2 mg equivalente ad 1,85 mg di loperamide per dose di liofilizzato orale. Eccipienti con effetti noti: 1,0 mg di aspartame (E951). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo6.1.
ECCIPIENTI
Pullulan (E1204), mannitolo (E421), idrogenocarbonato di sodio (E500),aspartame (E951), polisorbato 80 (E433), aroma di menta piperita (maltodestrine di mais, ingredienti aromatizzanti e amido di mais ceroso modificato, 1450).
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico della diarrea acuta negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di eta’.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Loperamide cloridrato e’ controindicata in: pazienti con nota ipersensibilita’ alla loperamide cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; bambini di eta’ inferiore a 2 anni; pazienti con dissenteria acuta, caratterizzata da sangue nelle feci e temperatura corporea elevata; pazienti con colite ulcerosa acuta; pazienticon enterocolite batterica causata da organismi invasivi inclusi Salmonella, Shigella e Campylobacter; pazienti con colite pseudomembranosaassociata all’uso di antibiotici ad ampio spettro Loperamide cloridrato non deve essere utilizzata quando l’inibizione della peristalsi deveessere evitata a causa del possibile rischio di sequele significative, compresi ileo, megacolon e megacolon tossico. Loperamide cloridratodeve essere interrotta immediatamente qualora si sviluppino stipsi, distensione addominale o ileo.
POSOLOGIA
Posologia. Adulti: due dosi di liofilizzato orale (4 mg) inizialmenteseguite da 1 dose di liofilizzato orale (2 mg) dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli), non prima di 1 ora dopo l’assunzione della dose iniziale. La dose abituale e’ di 3-4 dosi di liofilizzato orale (6 mg-8 mg) al giorno; la dose massima giornaliera nondeve superare le 6 dosi di liofilizzato orale (12 mg). Adolescenti a partire da 12 anni di eta’: una dose di liofilizzato orale (2 mg) inizialmente seguita da 1 dose di liofilizzato orale (2 mg) dopo ciascuna evacuazione successiva di feci molli, non prima di 1 ora dopo l’assunzione della dose iniziale. La dose massima giornaliera non deve superarele 4 dosi di liofilizzato orale (8 mg). La durata massima del trattamento senza aver consultato un medico e’ di 2 giorni. Bambini: questo medicinale non e’ destinato ai bambini di eta’ compresa tra 2 e 12 anni. Anziani: negli anziani non e’ necessario un aggiustamento della doseCompromissione della funzionalita’ renale: nei pazienti con compromissione renale non e’ necessario un aggiustamento della dose. Compromissione della funzionalita’ epatica: nonostante non siano disponibili dati di farmacocinetica in pazienti con compromissione epatica, questo medicinale deve essere usato con cautela in questi pazienti a causa di un ridotto metabolismo di primo passaggio (vedere paragrafo 4.4). Mododi somministrazione: la dose di liofilizzato orale deve essere posizionata sulla lingua, dove si dissolve e puo’ essere ingerita con la saliva. Non e’ necessaria l’assunzione di liquidi per il liofilizzato orale.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Il trattamento della diarrea con loperamide cloridrato e’ solo sintomatico. Ogni volta che puo’ essere determinata un’eziologia di base, deve essere somministrato un trattamento specifico quando opportuno. Nella diarrea acuta la priorita’ e’ la prevenzione o l’inversione della deplezione idroelettrolitica. Cio’ e’ particolarmente importante nei bambini piccoli e nei pazienti fragili e anziani con diarrea acuta. L’usodi loperamide cloridrato non preclude la somministrazione di una terapia sostitutiva degli elettroliti. Poiche’ la diarrea persistente puo’essere un indicatore di condizioni potenzialmente piu’ gravi, loperamide cloridrato non deve essere usata per periodi prolungati finche’ non e’ stata ricercata la causa di base della diarrea. Quando non si osservano cambiamenti clinici nella diarrea acuta entro 48 ore, la somministrazione di loperamide cloridrato deve essere interrotta e i pazienti devono essere consigliati di consultare il medico. La loperamide cloridrato deve essere interrotta non appena i movimenti intestinali si solidificano o non appena non si verificano ulteriori movimenti intestinali per piu’ di 12 ore. I pazienti affetti da AIDS trattati con loperamide cloridrato per la diarrea devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. Nei pazienti affetti da AIDS con colite infettiva causata da patogeni virali e batterici trattati con loperamide cloridrato sono stati riportati casi isolati di stipsi con unaumento del rischio di megacolon tossico. Sebbene non siano disponibili dati farmacocinetici nei pazienti con compromissione della funzionalita’ epatica, in tali pazienti loperamide cloridrato deve essere usatacon cautela, a causa della riduzione del metabolismo di primo passaggio, poiche’ cio’ potrebbe causare un sovradosaggio relativo che portaad una tossicita’ a carico del sistema nervoso centrale (SNC). Sono stati segnalati eventi cardiaci tra cui il prolungamento del QT e complesso QRS, torsioni di punta in associazione al sovradosaggio. Alcuni casi hanno avuto esito fatale (vedere paragrafo 4.9). Il sovradosaggio puo’ rendere manifesta la presenza della sindrome di Brugada. E’ opportuno che i pazienti non superino la dose raccomandata e/o non protraggano la durata della terapia. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol(23 mg) di sodio per liofilizzato orale, cioe’ e’ essenzialmente "privo di sodio". Questo medicinale contiene 1,0 mg di aspartame in ciascuna dose di liofilizzato orale. L’aspartame e’ una fonte di fenilalanina. Puo’ essere dannosa se il paziente e’ affetto da fenilchetonuria (PKU), una rara malattia genetica che causa l’accumulo di fenilalanina perche’ il corpo non riesce a smaltirla correttamente.
INTERAZIONI
I dati non clinici hanno dimostrato che la loperamide cloridrato e’ unsubstrato della P-glicoproteina. La somministrazione concomitante diloperamide cloridrato (in dose singola da 16 mg) con chinidina o ritonavir, entrambi inibitori della P-glicoproteina, ha mostrato un aumentoda 2 a 3 volte dei livelli plasmatici di loperamide cloridrato. La rilevanza clinica di questa interazione farmacocinetica con gli inibitori della P-glicoproteina, quando loperamide cloridrato viene somministrata ai dosaggi raccomandati, non e’ nota. La somministrazione concomitante di loperamide cloridrato (in dose singola da 4 mg) e di itraconazolo, un inibitore del CYP3A4 e della P-glicoproteina, ha mostrato un aumento da 3 a 4 volte delle concentrazioni plasmatiche di loperamide cloridrato. Nello stesso studio il gemfibrozil, un inibitore del CYP2C8, ha aumentato le concentrazioni plasmatiche della loperamide cloridrato di circa 2 volte. La combinazione di itraconazolo e gemfibrozil hamostrato un aumento di 4 volte dei livelli plasmatici di picco di loperamide cloridrato e un aumento di 13 volte dell’esposizione plasmaticatotale. Questi aumenti non erano associati con effetti a carico del sistema nervoso centrale (SNC), come rilevato dai test psicomotori (adesempio sonnolenza soggettiva e il test di sostituzione di simboli e cifre - Digit Symbol Substitution Test). La somministrazione concomitante di loperamide cloridrato (in dose singola da 16 mg) e ketoconazolo,un inibitore del CYP3A4 e della P-glicoproteina, ha determinato un aumento di 5 volte delle concentrazioni plasmatiche di loperamide cloridrato. Questo aumento non era associato a un aumento degli effetti farmacodinamici, come rilevato dalla pupillometria. Il trattamento concomitante con desmopressina per via orale ha determinato un aumento di 3 volte delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina, presumibilmente a causa di un rallentamento della motilita’ gastrointestinale. Il trattamento con sostanze con proprieta’ farmacologiche simili puo’ potenziare l’effetto della loperamide cloridrato e i farmaci che acceleranoil transito intestinale possono diminuirne l’effetto.
EFFETTI INDESIDERATI
Popolazione pediatrica: la sicurezza di loperamide cloridrato e’ statavalutata in 607 pazienti di eta’ compresa tra 10 giorni e 13 anni chehanno partecipato a 13 studi clinici controllati o non controllati utilizzando loperamide cloridrato nel trattamento della diarrea acuta. Nel complesso, il profilo delle reazioni avverse in questa popolazionedi pazienti e’ stato simile a quello osservato negli studi clinici conloperamide cloridrato negli adulti e negli adolescenti oltre i 12 anni di eta’. Adulti e bambini di eta’ pari o superiore a 12 anni: la sicurezza di loperamide cloridrato e’ stata valutata in 2755 adulti e bambini di eta’ >= 12 anni che hanno partecipato a 26 studi clinici controllati e non controllati di loperamide cloridrato utilizzata per il trattamento della diarrea acuta. Le reazioni avverse al farmaco (ADR) piu’ comunemente riportate (incidenza >= 1%) negli studi clinici con loperamide cloridrato per il trattamento della diarrea acuta sono state:stitichezza (2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%).Di seguito vengono mostratate le ADR che sono state riferite con l’uso di loperamide cloridrato provenienti da studi clinici (diarrea acuta) o dall’esperienza post-marketing. Le categorie di frequenza sono definite in accordo alla seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a <1/10); non comune (da >=1/1.000 a <1/100); raro (da>=1/10.000 a <1/1.000); e molto raro (<1/10.000). Reazioni avverse alfarmaco. Disturbi del sistema immunitario. Rare:reazione di ipersensibilità^a, reazione anafilattica (incluso shock anafilattico)^a, reazione anafilattoide^a. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea; non comuni: capogiri, sonnolenza^a; rare:perdita di conoscenza^a, stupore^a, livello di coscienza alterato^a, ipertonia muscolare^a, disturbidella coordinazione^a. Patologie dell’occhio. Rare:miosi^a. Patologiegastrointestinali comuni: costipazione, nausea, flatulenza; non comuni: dolore addominale, disturbi addominali, bocca secca, dolore addominale superiore, vomito, dispepsia^a; rare:ileo^a (incluso ileo paralitico), megacolon ^a (incluso megacolon tossico^b), distensione addominale, glossodinia^c. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Noncomuni: eruzione cutanea; rare:eruzione bollosa^a (compresa la sindrome di stevens-johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema^a, orticaria^a, prurito^a. Patologie renali e urinarie. Rare:ritenzione urinaria ^a. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Rare:affaticamento^a. Patologie gastrointestinali. Non note: pancreatite acuta. ^a: l’inclusione di questo termine si basa sulle segnalazioni post-marketing per loperamide cloridrato. Poiché il processo di determinazione delle adr post-marketingnon differenziava tra indicazioni di diarrea cronica e acuta o tra adulti e bambini, la frequenza è stimata sulla base di tutti gli studi clinici con loperamide cloridrato (acuta e cronica), compresi quelli condotti su bambini di età <=12 anni (n=3683). ^b: vedere paragrafo 4.4avvertenze speciali e precauzioni d’impiego. ^c: segnalate solo con lecompresse orodispersibili. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificanodopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permetteun monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo web https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: sono disponibili dati limitati sull’uso di loperamide cloridrato nelle donne in gravidanza. Gli studi animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti relativamente alla tossicita’ riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, e’ preferibileevitare l’uso della loperamide cloridrato durante la gravidanza. Allattamento: non si ritiene che la loperamide possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l’esposizione sistemica alla loperamidedi donne che allattano e’ trascurabile. La loperamide puo’ essere prescritta temporaneamente durante l’allattamento se le misure dietetichesono insufficienti Fertilita’: non sono disponibili dati sugli effetti della loperamide cloridrato sulla fertilita’ nell’uomo. I risultatidegli studi sugli animali non indicano alcun effetto della loperamidecloridrato sulla fertilita’ a dosi terapeutiche.