LIDOCAINA IDROCORTISONE (MARCO VITI)*crema rettale 30 g 15 mg/g + 10 mg/g


Codice Min. 030340018


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DENOMINAZIONE
LIDOCAINA CLORIDRATO E IDROCORTISONE ACETATO MARCO VITI 15 MG/G + 10 MG/G CREMA RETTALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze per il trattamento di emorroidi e ragadi anali per uso topico.

PRINCIPI ATTIVI
1 g di crema rettale contiene: lidocaina cloridrato 15 mg, idrocortisone acetato 10 mg.

ECCIPIENTI
Acqua depurata, vaselina bianca, paraffina liquida, alcol cetostearilico, sorbitan stearato, polisorbato 60, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato.

INDICAZIONI
Emorroidi interne ed esterne; complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); trattamento pre o post-operatorio inchirurgia anorettale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale. Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta. Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella), batteriche e fungine. Bambini di eta’ inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

POSOLOGIA
Due o piu’ applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantita’ sufficiente a ricoprire la parte affetta. Istruzioni per l’uso: in caso di applicazioni interne, utilizzare la cannula rettale inclusa nella confezione. Prima dell’utilizzo forare il sigillo di sicurezza e avvitare la cannula. Dopo la somministrazione rimuovere la cannula dal tubo e pulirla.

CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dallaluce.

AVVERTENZE
La sicurezza d’impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall’adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all’eta’ edallo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L’eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi puo’ causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L’assorbimento della lidocaina dopoapplicazione sulla cute lesa e sulle mucose e’ elevato. Pertanto, ilfarmaco deve essere usato con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. E’ buona norma evitare un uso prolungato del farmaco, in particolare su ampie superfici. L’applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungati puo’ determinare un assorbimento sistemico. L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi peruso locale puo’ produrre una soppressione reversibile dell’asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA), con la possibilita’ di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell’assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantita’ di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell’asse adreno-ipotalamo-ipofisario. Se si verifica soppressione dell’asseadreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo conun altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalita’ dell’asse HPA e’ in genere rapido e completo una volta cessato ilfarmaco. Talvolta si puo’ manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tuttii preparati cortisonici per uso locale ad attivita’ elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo dellapatologia. L’idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, puo’ accentuare un’infezione incipiente. In tal caso e’ necessario istituire terapia idonea di copertura. L’uso specie se prolungato, deiprodotti per uso locale, puo’ dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o a fenomeni emorragici; se, durante l’uso del medicinale, si manifesta irritazione cutanea (eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione ebruciore), e’ necessario interrompere il trattamento e, se necessario,istituire terapia idonea. Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e’ necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Non deve essere sottovalutata la possibilita’ di una sensibilizzazione specifica nei confronti della lidocaina. Evitare il contatto con gli occhi. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Il farmaco contiene : alcol cetostearilico che puo’ causare reazioni sulla pelle localizzate (es. dermatite da contatto); paraidrossibenzoati che possono causare reazioniallergiche (anche ritardate).

INTERAZIONI
La cimetidina e i beta-bloccanti (come il propanololo) rallentano il catabolismo epatico degli anestetici locali; i digitalici aumentano ilrischio di brachicardia e di disturbi della conduzione auricolo-vestibolare. Utilizzando elevati dosaggi di lidocaina deve essere considerato il rischio di un aumento della tossicita’ sistemica nei pazienti trattati con altri anestetici locali o con agenti a loro strutturalmentecorrelati, es. tocainide. La somministrazione locale di idrocortisoneacetato, specie per applicazioni su ampie zone o per periodi lunghi, puo’ provocare fenomeni di attivita’ sistemica quali glicosuria e iperglicemia postprandiale; inoltre in occlusione puo’ indurre diminuzionedell’escrezione urinaria di 17-KS e 17-OHCS. Possono anche manifestarsi fenomeni di interazione con altri farmaci che si esplicano principalmente attraverso meccanismi di induzione enzimatica, spiazzamento o attivita’ contrapposta. Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riduconol’attivita’ farmacologica. Antinfiammatori, quali salicilati e fenilbutazone, spiazzando lo steroide dal legame alle proteine plasmatiche,ne incrementano l’attivita’. Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall’incremento di glicemia indotto dallosteroide per effetto della sua intensa attivita’ gliconeogenetica e glicogenolitica. Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deveessere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questocaso e’ necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

EFFETTI INDESIDERATI
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irritazione, secchezza, atrofia della cute e delle mucose, sensazione di bruciore, prurito. Disturbi del sistema immunitario: in seguitoalla somministrazione locale di anestetici locali di tipo amidico sono riportate reazioni allergiche (e nei casi piu’ gravi shock anafilattico). Il farmaco quando somministrato nelle modalita’ previste viene assorbito solo in piccole quantita’ con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute a un effetto sistemico del medicinale. Patologie del sistema nervoso: manifestazioni di eccitazione o di depressione associate a vertigini, sonnolenza,turbe della visione, ansieta’, tremori seguiti da modificazioni dellostato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. Patologie cardiache: bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all’arresto cardiaco. Patologie dell’occhio: visione, offuscata. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza dell’uso di lidocaina in gravidanza. I glucocorticoidi, di cui l’idrocortisone fa parte, hanno effetti farmacologici dannosi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. Come nel caso di tutti i glucocorticoidi applicati localmente deveessere presa in considerazione la possibilita’ che la crescita del feto venga influenzata dal passaggio di idrocortisone attraverso la barriera placentare. Il medicinale, pertanto, non deve essere usato in gravidanza se non in caso di assoluta necessita’. Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza dell’uso di lidocaina durante l’allattamento. I glucocorticoidi vengono escreti nel latte materno; pertanto, e’ necessario decidere se interrompere l’allattamento o il trattamento conil medicinale, tenendo in considerazione l’importanza del farmaco perla madre.

 

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